Cosa significa “Merchandising?”. Eccovi una definizione:
“Il Merchandising è un insieme di attività volte a promuovere la vendita di beni nei negozi al dettaglio. Tali attività comprendono le tecniche di messa in mostra dei prodotti, l’uso di espositori, l’offerta di campioni omaggio, le dimostrazioni e gli assaggi nei negozi, operazioni sul prezzo, cartelli, avvisi e diciture esposti sullo scaffale, offerte speciali ed altri strumenti sempre da impiegarsi sul punto vendita.”
Nelle unità precedenti abbiamo visto come la vendita diretta ai consumatori possa costituire un'occasione, per i piccoli produttori, di migliorare la soddisfazione economica e personale che traggono dalla loro attività.
In questa unità offriamo alcuni consigli per diventare buoni venditori.
In quanto agricoltori, siete più abituati ad acquistare materiali (attrezzature, materie prime) che a venderli: spesso per la commercializzazione al cliente finale vi affidate a realtà esterne.
Ma cosa significa “vendere”? Si tratta, in sintesi, di presentare bene un prodotto o un servizio a individui od aziende, con lo scopo di soddisfare le loro esigenze in cambio di un corrispettivo economico.
Un buon processo di vendita consiste nello sviluppare e gestire il rapporto con il cliente, fornendo servizi pre-vendita (comprendendo bene le esigenze del cliente in modo da presentarglielo al meglio) e anche post-vendita (consigli, assistenza ...), tenendo conto anche del giusto prezzo da praticare.
Contrariamente al pensiero dominante, non si è bravi venditori dalla nascita. Si tratta di una abilità appresa che richiede una buona comunicazione e una buona organizzazione. Tale organizzazione traspare nello svolgimento il processo di vendita.
Stiamo comunicando al meglio con i nostri clienti?
Sono rilevanti l’aspetto e l’organizzazione del punto vendita?
Come si fa a convincere il consumatore a compiere un acquisto?
Come si fa a creare soddisfazione e fidelizzazione?
Quali sono gli elementi che caratterizzano un buon venditore?
Il rapporto con i clienti si “coltiva” proprio come si coltivano le piante: si prepara il terreno per ospitarle al meglio, si forniscono elementi che favoriscano la crescita, si prevengono e/o rimuovono i fattori di disturbo, intervenendo tempestivamente.
Come sapete, non si comunica solo a parole, ma anche con la postura, con l’aspetto fisico, con i movimenti. Anche il modo con cui si allestisce il proprio negozio è parte della comunicazione non verbale. Il nostro corner, il nostro negozio, la nostra bancarella devono essere:
BELLI DA VEDERE: devono essere ben ammobiliati ed accessoriati al fine di attirare l'attenzione del cliente, ma anche di farlo sentire a suo agio.
ORDINATI: i prodotti devono essere ordinati sugli scaffali ed altri supporti per una facile visualizzazione da parte del cliente, ma anche per dare un senso di efficienza ed accuratezza.
CURATI, PULITI: la cura e l'attenzione per il banco, il negozio invogliano il cliente a comprare.
CON I PREZZI CHIARAMENTE ESPOSTI: il fatto di non vedere i prezzi tende a scoraggiare l’acquisto
RICCHI DI INFORMAZIONI: alcuni clienti hanno paura di chiedere. Specie la prima volta in cui fanno visita al punto vendita, preferiscono ricavare informazioni leggendo. Quindi, è bene fare uso di volantini o manifesti. Se non si scrive un elemento importante dell'offerta (per esempio, che il prodotto è biologico), può sembrare che non si sia del tutto in diritto di dichiararlo «ufficialmente».
Alcuni venditori considerano la progettazione professionale del negozio solo un trucco, un abbellimento, una spesa inutile. Dicono: "se ho un buon prodotto che la gente desidera e fornisco un buon servizio alla clientela, i clienti verranno." Questo può essere vero per i negozi che si rivolgono a un mercato di nicchia ristretto con poca concorrenza. Ma in generale, quando si deve competere con molti altri negozi in attività analoghe, un bel progetto è fondamentale.
Avete mai notato come alcuni negozi abbiano un certo fascino che fa venire voglia di trascorrevi del tempo, mentre altri sono o facili da dimenticare o addirittura deprimenti? Quella sensazione viene da una combinazione di cultura interna e aspetto esteriore.
“The Whisky Shop” desiderava un progetto di punto vendita che istruisse ed informasse i consumatori, riflettendo anche le caratteristiche di alto livello del brand. Il negozio appena progettato conferisce vita al prodotto e al processo che sta dietro alla sua realizzazione, mantenendo la sensazione di alta qualità. La revisione del punto vendita ha confermato il corretto posizionamento del marchio come “lusso accessibile”, ed ha conferito al marchio una solida piattaforma dalla quale lanciarsi in avanti e in alto. Un'ulteriore dimostrazione del successo dell’iniziativa è il fatto che The Whisky Shop sia stata la base per la progettazione del negozio monomarca regionale a Manchester. L'ambiente in cui prodotti e servizi sono visualizzati ed acquistati conferisce un effettivo valore aggiunto, e fa inferire ai consumatori molti elementi del brand attraverso l’esperienza nel negozio, che si estende a tutto ciò che vi è presente.