Module 5: La forza di un marchio territoriale è la forza del vostro territorio
Unità 2: Passi verso la qualità

Panoramica: le garanzie dell'Unione Europea

Negli ultimi 20 anni si è assistito ad una proliferazione di etichette di denominazioni di origine ed indicazioni geografiche protette. Oggi, è necessario capitalizzare sulle caratteristiche uniche dei prodotti regionali.


L’Unione Europea garantisce la qualità dei prodotti e degli alimenti agricoli mediante regolamenti e leggi.

Dal 1992 l’Unione Europea ha sviluppato un sistema per identificare e proteggere le denominazioni dei prodotti ed alimenti agricoli.

Le definizioni che seguono rappresentano ancora oggi la base per il sistema di certificazione volontaria.

Qui di seguito trovate le definizioni di base ed i loghi delle indicazioni geografiche.

Denominazione di Origine Protetta (DOP)

È il nome che identifica un prodotto che:

  1. ha origine in un’area, regione o, in casi eccezionali, Paese;
  2. la cui qualità, reputazione o altre caratteristiche sono essenzialmente attribuibili alla sua origine geografica;
  3. ha almeno una delle fasi produttive svolte nell’area geografica definita

Indicazione Geografica Protetta (IGP)

È il nome che identifica un prodotto che:

  1. ha origine in un’area, regione o Paese;
  2. la cui qualità, reputazione o altre caratteristiche sono essenzialmente attribuibili alla sua origine geografica;
  3. ha almeno una delle fasi produttive svolte nell’area geografica definita

Specialità Tradizionale Garantita

Una denominazione può accedere alla registrazione come “specialità tradizionale garantita” se descrive un prodotto o alimenti che:

  1. deriva da una modalità produttiva, di trasformazione o una composizione che corrisponde alla pratica tradizionale; oppure
  2. è prodotto da materie prime o ingredienti che sono quelli impiegati tradizionalmente

Poniamoci qualche domanda

Quale segmento di consumatori dovrebbe essere l’oggetto principale delle iniziative?
Che cosa motiva le scelte del consumatore?
Quali sono le caratteristiche dei prodotti che devono essere maggiormente enfatizzate?
Domande come queste sono fondamentali per un approccio di marketing di successo e per un impiego efficiente dei fondi pubblici che finanziano le iniziative.

APPROFONDIMENTI

Per ottenere una lista completa dei prodotti DOP e IGP fate riferimento a questo sito:
I loghi originali sono disponibili a questo link:


Il ruolo della Tracciabilità nei processi di certificazione

A partire dal 2003 la politica dell’Unione Europea è incentrata sul concetto di tracciabilità sia degli input (ad esempio prodotti per l’alimentazione degli animali) che degli output (ad esempio, le produzioni primarie, la trasformazione, l’immagazzinaggio, il trasporto e la vendita al dettaglio). Gli Stati Membri concordano degli standard per garantire l’igiene degli alimenti, la salute ed il benessere degli animali, la salute delle piante e per tenere sotto controllo la contaminazione da parte di sostanze esterne, come ad esempio i pesticidi.

Attualmente è stata fondata una nuova regolamentazione che consente ai consumatori un migliore accesso ad un’informazione alimentare chiara, comprensibile ed affidabile (dal 13 dicembre 2014).

La tracciabilità dell’Olio come strumento di valorizzazione e tutela

Proteggete i vostri prodotti!

Controlli rigorosi vengono effettuati in ogni fase e le importazioni (ad esempio di carne) provenienti da paesi terzi sono tenuti a rispettare gli stessi standard e passare attraverso gli stessi controlli per quelli prodotti all'interno dell'UE.

L'ultimo regolamento pubblicato sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari è il No. 1151/2012 del 21 Novembre 2012.

Il primo articolo di questo Regolamento indica l'obiettivo di aiutare i produttori a comunicare le caratteristiche del prodotto e le modalità di produzione dei loro prodotti e alimentari agli acquirenti e ai consumatori, garantendo:

  1. una concorrenza leale per gli agricoltori e i produttori di prodotti agricoli e alimentari con caratteristiche in grado di conferire valore;
  2. la disponibilità per i consumatori di informazioni affidabili relative a tali prodotti;
  3. il rispetto dei diritti di proprietà intellettuale;
  4. l'integrità del mercato interno.

Le misure in questo Regolamento sono destinate a sostenere le attività agricole e di trasformazione e i sistemi di produzione associati a prodotti di alta qualità, contribuendo così alla realizzazione degli obiettivi della politica di sviluppo rurale.

Ricorda che:

L’Unione Europea pone requisiti stringenti con il doppio obiettivo di proteggere sia i consumatori che gli agricoltori

(ulteriori informazioni sui sistemi di qualità nell’ Unità 2 del Modulo 4)

APPROFONDIMENTI

Al link seguente trovate le linee guida UE per i sistemi di certificazione volontaria, in italiano:
http://eur-lex.europa.eu/legal-content

Prodotti ad indicazione geografica NON europei, nel mondo

Attualmente, 15 dei prodotti registrati provengono da paesi terzi. Nel 2013, la Tailandia ed Andorra hanno registrato per la prima volta un prodotto, dopodiché il numero di paesi extra UE che hanno utilizzato il sistema di certificazione di qualità europeo è passato a 6, e comprende la Cina, la Colombia, l’India e il Vietnam.

Colombia Café de Colombia PGI
India Darjeeling Tea PGI
Vietnam Phu Quoc PDO
China Pinggu Da Tao
Dongshan Bai Lu Sun
Yancheng Long Xia
Zhenjiang Xiang Cu
Jinxiang Da Suan
Longjing cha
Guanxi Mi You
Shaanxi ping guo
Lixian Ma Shan Yao
Longkou Fen Si
Thailand Khao Hom Mali Thung Kula Rong-Hai PGI
Andorra Carn d'Andorra PGI


APPROFONDIMENTI

Per informazioni, dati statistici ed analisi sulle indicazioni geografiche potete far riferimento al sito della Fondazione Italiana per la Qualità (Qualivita):

Un caso speciale: le regioni ultraperiferiche

Le Regioni ultraperiferiche sono stati della UE che sono gravemente svantaggiati a causa delle loro difficili condizioni geografiche e meteorologiche, la lontananza e l'insularità. Esse comprendono i dipartimenti francesi d'oltremare (Guadalupa, Guyana Francese, Martinica e Réunion), le Azzorre e Madera e le isole Canarie.

Il logo permette al consumatore di identificare e riconoscere i prodotti agricoli di qualità originari delle regioni ultraperiferiche. Le autorità nazionali di Francia, Spagna e Portogallo hanno introdotto nei rispettivi programmi per l'agricoltura per le regioni ultraperiferiche (POSEI = Programmi di soluzioni specifiche per l'isolamento e l'insularità) misure specifiche che consentono il sostegno finanziario di prodotti di qualità che rispondono a requisiti pre-stabiliti, in particolare nei settori del vino, del bestiame e della produzione di carne.

Notizie dall' Europa

Negli ultimi anni questa politica è stata perseguita utilizzando diversi strumenti, come ad esempio: investimenti, progetti, ricerche, normative e diffusione, con l'aiuto dei governi degli Stati membri, di associazioni e le altre parti interessate.

L'ultimo prodotto di questi sforzi è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 4 novembre 2014: la Commissione europea accoglie con favore il nuovo Regolamento sulle azioni di informazione e promozione dei prodotti agricoli realizzati nel mercato interno e nei paesi terzi e che abroga il regolamento (CE) n 3/2008.

La proposta della Commissione europea prevede un aumento dell'aiuto assegnato a iniziative di promozione dell'agricoltura europea.

Secondo questo regolamento gli aiuti europei dovrebbe aumentare progressivamente da 61 milioni di euro nel bilancio 2013 a 200 milioni di euro nel 2020.

Secondo le nuove regole, il co-finanziamento nazionale scomparirà, a fronte di un aumento al 70% dei tassi di co-finanziamento UE per i programmi semplici presentati da un'organizzazione di uno Stato membro, l'80% per i programmi di più Stati membri ed i programmi finalizzati ai paesi terzi, l'85% per misure di crisi.

Il nuovo regolamento entrerà in vigore il 1 ° dicembre 2015.






Sapevi che… ?
Dacian Cioloş, commissario europeo per l'Agricoltura e lo sviluppo rurale dal 2010 al 2014 ha dichiarato: "I prodotti agricoli dell'Unione europea sono unici nella loro qualità e varietà. In un mercato mondiale aperto, la sola produzione di cibo e bevande eccellenti non è sufficiente. Dobbiamo aumentare i nostri sforzi per spiegare ai consumatori gli standard e la qualità di ciò che l'agricoltura europea mette sul tavolo. Programmi comunitari di questo tipo possono davvero aiutare i nostri produttori in un mondo sempre più competitivo".
Sapevi che… ?
Il nuovo commissario europeo per l'Agricoltura e lo sviluppo rurale Phil Hogan ha affermato:
"Uno dei punti di forza dell'Unione è rappresentato dalla qualità e dalla diversità dei suoi prodotti agroalimentari. Negli ultimi hanno abbiamo assistito a una crescita costante delle nostre esportazioni, che hanno ormai raggiunto i 110 miliardi di euro, e ho piena fiducia nel settore agroalimentare come motore per la creazione di ulteriori posti di lavoro e la crescita in tutta l'Unione europea. In un contesto competitivo come l'attuale, sono convinto che il nuovo regime di promozione, insieme a una dotazione di bilancio triplicata (che passa a 200 milioni di euro all'anno), rafforzerà la nostra capacità a medio termine di individuare nuovi mercati, diversificare quelli esistenti e sensibilizzare i consumatori in Europa e in tutto il mondo agli standard dei prodotti agricoli europei e alla grande diversità di tradizioni che contraddistingue l'UE."

La campagna di promozione UE

La UE continua a sostenere iniziative come pubblicazioni e siti web opportunamente dedicati ai prodotti certificati europei. La politica è orientata a promuovere il consumo dei prodotti alimentari europei, non solo tra gli Stati membri dell'Unione europea, ma anche al di fuori dei suoi confini.

Con lo slogan “Enjoy, it’s from Europe”, la politica mira ad aiutare i professionisti del settore ad entrare o consolidarsi sui mercati internazionali e di rendere i consumatori più consapevoli degli sforzi compiuti dagli agricoltori europei.



Dove si possono trovare informazioni sui prodotti certificati?

Il database DOOR ("Database of Origin and Registration") comprende i nomi dei prodotti alimentari registrati come DOP, IGP, STG ed i nomi per i quali è stata al momento fatta domanda di registrazione.
http://ec.europa.eu/agriculture/quality/door

E-BACCHUS è, invece, il database delle indicazioni geografiche protette nella Comunità Europea per i vini che hanno origine negli Stati Membri e nei paesi terzi.
http://ec.europa.eu/agriculture/markets/wine/e-bacchus/index.cfm?event=pwelcome&language=IT

Siete biologici?


C’è un logo speciale europeo per i prodotti biologici, che garantisce il rispetto degli standard produttivi europei per l’agricoltura biologica.
http://ec.europa.eu/agriculture/organic/index_it.htm

Quando "certificato" non significa "limitato"

Negli ultimi anni anche l'icona del cibo globalizzato presente ovunque nel mondo concentra ogni campagna pubblicitaria nazionale sull'introduzione di prodotti locali certificati. L’obiettivo è quello di essere in grado di attrarre quei consumatori che normalmente non sono nel loro target, perché sono soliti consumare cibo di qualità superiore rispetto a quello offerto in un tipico fast food.

This project has been funded with support from the European Commission.
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