Modulo 6: Vendere all’estero
Unità 4: Gestione dei contratti commerciali internazionali

Il contratto internazionale

Un contratto internazionale è un accordo tra due o più parti appartenenti a diversi sistemi giuridici che hanno l'intenzione di realizzare una transazione commerciale.

Si raccomanda di usare sempre contratti tipo per il commercio internazionale della Camera di Commercio Internazionale come base, per poi valutare i requisiti specifici dettati del caso. Infine, si può procedere alla stesura della versione definitiva, attivando un avvocato specializzato in diritto internazionale e / o in diritto del commercio estero.

E' necessario indicare nel contratto il quadro normativo di riferimento. La legge applicabile sarà quella del paese del venditore, del paese del compratore, la legge di un paese terzo o potrebbe esserci anche il riferimento a convenzioni o accordi specifici tra Stati.

Quando il contratto è redatto in due o più lingue, è necessario specificare la lingua a cui attribuire il valore ufficiale, per evitare le diverse interpretazioni offerte delle molteplici traduzioni.

Elementi essenziali di un contratto internazionale:

  • definizione delle parti contraenti: il contratto deve contenere le informazioni per identificare inequivocabilmente i soggetti coinvolti;
  • le premesse sono parte integrante del contratto: esse introducono le parti e spiegano le motivazioni dell’accordo
  • impegni delle parti
  • caratteristiche dei prodotti oggetto dell'accordo: la natura, l'uso si intende farne, eventuali tolleranze, il prezzo e la valuta di riferimento, i termini di pagamento, che indicano le modalità di pagamento, la data di pagamento e l'istituto di credito coinvolto.
  • il soggetto che sosterrà i costi di trasporto delle merci, l’assicurazione e lo sdoganamento e il momento in cui vi è il passaggio dei rischi e delle responsabilità tra venditore ed acquirente (vedi Incoterms)
  • consegna delle merci, con specifica del termine di consegna, delle caratteristiche della confezione che seguano le norme specifiche del Paese di destinazione e i documenti necessari per il ritiro dei prodotti.
  • clausole di protezione del venditore, come la clausola di forza maggiore che esonera da ogni responsabilità in caso di circostanze imprevedibili, come le guerre o scioperi
  • il rischio di cambio non “colpisce” interamente solo il venditore o l’acquirente (che dovranno proteggersi con assicurazioni speciali), ma il contratto può prevedere l’indicazione di un tasso di cambio fissato
  • la risoluzione delle controversie è l'ultimo degli elementi essenziali del contratto internazionale, come condizione necessaria per farlo rispettare contro una eventuale controparte inadempiente.

Poniamoci qualche domanda

Cosa significa “contratto internazionale”?
Che differenza c’è tra un contratto nazionale ed uno internazionale?

Ricorda che

Anche se non richiesto, eccetto in alcune nazioni dell'Europa dell'Est e dell'Asia, è fortemente raccomandato di formalizzare per iscritto. In caso di disputa o dicussioni, le principali clausole sono esposte chiaramente e non c'è possibilità di fraintendimento.
Arbitrato: si tratta di un procedimento giudiziario in cui un soggetto terzo neutrale chiamato arbitro ascolta gli elementi di valutazione e poi prende una decisione vincolante. L'arbitrato è il metodo più comunemente usato di risoluzione alternativa delle controversie (Alternative Dispute Resolution, ADR).

Siete sicuri di voler implementare un business internazionale?

Guardate la seguente classificazione dei Paesi con Mercati Aperti
  • Categoria 1: Molto aperto, eccellente

    Hong Kong, Singapore

  • Categoria 2: Sopra l'apertura media

    Lussemburgo, Belgio, Malta, Paesi Bassi, Emirati Arabi Uniti, Irlanda, Estonia, Islanda, Svizzera, Svezia, Norvegia, Slovacchia, Danimarca, Austria, Finlandia, Slovenia, Canada, Ungheria, Repubblica Ceca, Germania, Bulgaria, Australia, Nuova Zelanda, Lituania, Taipei cinese, Cipro, Regno Unito

  • Categoria 3: Apertura media

    Malaysia, Israele, Lettonia, Cile, Polonia, Francia, Ucraina, Romania, Stati Uniti, Giappone, Arabia Saudita, Italia, Portogallo, Perù, Spagna, Corea, Rep. Di Viet Nam, Turchia, Grecia, Thailandia, Sud Africa, Giordania, Colombia, Indonesia, Messico

  • Categoria 4: Sotto l'apertura media

    Kazakistan, Egitto, Cina, Filippine, Russia, Uruguay, Marocco, Tunisia, Argentina, India, Sri Lanka, Nigeria, Brasile, Kenya, Pakistan, Venezuela, Uganda, Algeria

  • Categoria 5: Molto debole

    Bangladesh, Sudan, Etiopia

Metodi di pagamento internazionali

Poiché essere pagati per intero e in tempo è l'obiettivo finale per ogni vendita all'estero, è necessario scegliere con cura un metodo di pagamento adeguato, per ridurre al minimo il rischio di pagamento, tenendo comunque conto delle esigenze del compratore.
Gli esportatori vogliono ricevere il pagamento il prima possibile, preferibilmente appena un ordine è inviato o prima che le merci siano spedite.
Gli importatori vogliono ricevere le merci il più presto possibile, ma nel contempo desiderano ritardare il pagamento il più a lungo possibile, preferibilmente fino a dopo le merci sono state rivendute e quindi hanno generato un reddito sufficiente per pagare l'esportatore.

Diagramma del rischio di pagamento
Il meno sicuro Poco sicuro Medio Più sicuro Il più sicuro
Esportatore "Consignment" (pagamento dopo che il bene è stato rivenduto) Conto aperto Incasso documentario Lettera di credito Pagamento anticipato
Importatore Pagamento anticipato Lettera di credito Incasso documentario Conto aperto "Consignment" (pagamento dopo che il bene è stato rivenduto)

I metodi standard di pagamento utilizzati nel commercio internazionale sono:

  • Pagamento anticipato
  • Conto aperto (Consignment)
  • Incassi documentari
  • Lettere di Credito

Ogni metodo di pagamento comporta alcuni rischi e costi, che spesso sono sotto la responsabilità dell'esportatore. Questi costi e rischi devono essere analizzati, valutati e negoziati prima della spedizione in modo da stabilire il prezzo del prodotto di conseguenza e di soddisfare tutte le parti coinvolte nella transazione.

Pagamento anticipato: è il metodo più sicuro delle negoziazioni per gli esportatori e, di conseguenza, il meno attraente per i compratori. L’esportatore si aspetta il pagamento totale prima che le merci siano spedite.

Conto aperto: questo è il metodo sicuro per l'esportatore, ma il più attraente per i compratori. I beni sono spediti e i documenti sono emessi direttamente all'acquirente, con una richiesta di pagamento al momento opportuno (immediatamente, o in una data futura concordata). Un esportatore un controllo sul processo scarso o nullo, tranne nell’imporre i termini e le condizioni commerciali future sul compratore. Chiaramente, questo metodo di pagamento è il più vantaggioso per l'acquirente, in termini di flusso di cassa e di costi. Di conseguenza, questo metodo dev’essere preso in considerazione solo quando un esportatore può fidarsi sufficientemente del fatto che il pagamento sarà effettivamente effettuato.

Consignment: nel commercio internazionale, si tratta di una variazione di conto aperto in cui il pagamento viene inviato all'esportatore soltanto dopo che le merci sono state vendute dal distributore estero al cliente finale.

Incasso documentario: l'acquirente può ricevere i documenti che consentono il ritiro della merce solo dopo il pagamento. Il procedere a fronte dei documenti può assumere la forma di "documenti contro pagamento" (documenti contro pagamento o / p) o di "documenti contro accettazione" (documenti contro accettazione o / a), in cui i documenti sono trasferiti all'acquirente solo a seguito dell'accettazione di un documento finanziario (come una cambiale). Il vettore può consegnare la merce all'importatore solo dopo che ha adempiuto ai suoi obblighi. Si tratta di un sistema ampiamente utilizzato nelle transazioni all'interno dell'Unione europea, dove è possibile effettuare consegne rapide e annullare i rischi di interruzioni dei percorsi a causa dei documenti bancari. Appartiene a questa tipologia anche il pagamento alla consegna in cui il vettore può consegnare la merce all’importatore solo dopo che ha adempiuto ai suoi obblighi.

Lettera di credito: è la forma di pagamento, più complessa e costosa, che viene utilizzata per le operazioni di elevato valore o per i paesi non europei. Una lettera di credito (nota anche come credito documentario) è un impegno da banca a banca di pagamento a favore di un esportatore (il beneficiario), che garantisce che il pagamento sarà effettuato a fronte di alcuni documenti che, su presentazione, si trovano ad essere in conformità a quanto disposto dal compratore (il richiedente). Se non richiesta dal governo straniero, la lettera di credito (L / C) è comunemente usata quando il rischio di mancato pagamento è troppo elevato per consentire qualsiasi altra forma di pagamento, ad eccezione del pagamento anticipato, e l'acquirente non vuole o non può pagare in questo modo. La lettera di credito è un contratto generato elettronicamente tra la banca del compratore e l'esportatore. La banca dell’acquirente sostituisce il credito dell'acquirente con il proprio, dietro compenso e con una serie di obblighi da attuare al fine di garantire il pagamento. La Camera di Commercio Internazionale (ICC) scrive le linee guida per l'utilizzo di lettere di credito.

Sistema della Lettera di credito

1
Conclusione del contratto di vendita tra due parti
Importatore ed esportatore si accordano sui termini del contratto e fissano la lettera di credito documentario come metodo di pagamento.
2
Domanda per il rilascio di una lettera di credito documentario
L’importatore chiede alla propria banca di emettere una lettera di credito a favore degli esportatori, indicando i termini in conformità del contratto.
3
Rilascio della lettera di credito documentario
La banca dell'importatore trasmette la lettera di credito documentario alla sua banca corrispondente nel paese dell'esportatore, chiedendo di consigliare e, se necessario, di confermarla.
4
Consulenza sulla lettera di credito documentario
La banca corrispondente (Banca consulente) informa l’esportatore circa l'apertura della lettera di credito documentario, e gliene invia una copia.
Venditore
Esportatore
Compratore
Importatore
Banca acquirente
(Banca emittente)
Banca venditrice
(Banca consulente)
8
Ricevimento della merce
Ricevendo la documentazione importatore può entrare in possesso dei beni.
7
Effettuazione del pagamento
Dopo aver controllato i documenti la banca emittente effettua il pagamento e rilascia i documenti per l'importatore.
6
Presa dei documenti
Dopo aver controllato la stretta conformità dei documenti ai termini e alle condizioni della lettera di credito, la banca consulente o effettua il pagamento (se si tratta di una banca di pagamento o conferma), o rimette i documenti per il pagamento alla banca emittente.
5
Consegna della merce e la presentazione dei documenti di spedizione
L’esportatore consegna la merce e presenta alla banca consulente i documenti di trasporto previsti nella lettera del credito documentario, realizzati in stretta conformità con il suo mandato e con le condizioni.

Imposte e barriere

Qualsiasi transazione commerciale con un paese straniero comporta obblighi fiscali e doganali, che variano da paese a paese: è il concetto di territorialità, necessario da determinare sia per l'esportazione nell'Unione europea che verso paesi non europei.

In Europa
Le operazioni all'interno dell'UE non sono soggette a requisiti che costituiscono barriere: le merci sono considerate semplicemente inviate o ricevute, non esportate o importate. L'unico adempimento obbligatorio per chi effettua operazioni di vendita o acquisto di merci con l'UE è la presentazione periodica delle liste agli uffici doganali, con scadenze legate al valore delle transazioni. E 'il sistema Intrastat, finalizzato alla riscossione delle imposte e anche a un'indagine statistica sulle merci in entrata e in uscita per ogni Stato. Il sistema è utile per la raccolta di statistiche sul commercio di merci tra stati membri dell'Unione Europea.
La fornitura di servizi è escluso da Intrastat.

All’esterno dell’Unione Europea
In questo caso ogni operazione doganale dev’essere preceduta da una dichiarazione scritta da presentare alla dogana, strutturata su un modulo speciale composto da 8 parti: il "documento amministrativo unico" (Single Administrative Document, SAD).

È possibile anche quella che viene definita “esportazione temporanea”. Si tratta di un temporaneo invio di beni all'estero (ad esempio l'elaborazione, la riparazione, montaggio, ecc.), dopo aver ricevuto l'autorizzazione da parte dell'autorità competente. Questo è il caso del Carnet ATA rilasciato dalla Camera di Commercio, che consente il trasferimento di beni fino a un periodo massimo di 12 mesi. Dopo tale periodo le merci devono essere re-importate nel paese.

Assicurazione del credito

Il rischio principale per il venditore è il mancato pagamento. Se esportate i vostri prodotti è meglio che consideriate con attenzione le condizioni di solvibilità del compratore e il paese a cui appartiene, e definiate metodi di pagamento che vi proteggano da qualsiasi rischio di insolvenza. Se è possibile, assicurate il vostro credito con una copertura assicurativa, con società di assicurazione private o pubbliche, contro il rischio di mancato pagamento, che può essere dovuto sia per motivi commerciali che politici.
Il valore assicurato non rappresenta il 100% del valore della transazione.
L'importo dell'assicurazione è definito sulla base di una serie di variabili, tra cui le caratteristiche della vostra azienda, il cliente e del paese in cui intendete esportare.

www.eca-watch.org

Trasporto Internazionale e Incoterms

La scelta delle condizioni appropriate di trasporto corrisponde ad alcuni elementi quali:

  • le caratteristiche generali dei beni e degli imballaggi (quantità, forma, peso e dimensioni)
  • le proprietà fisiche e chimiche (solido, liquido, deperibilità, etc.)
  • le infrastrutture disponibili presso l'esportatore e l’importatore (magazzini, carico e scarico, ecc).

A seconda delle caratteristiche di un prodotto si sceglierà tra i seguenti modi per effettuare il trasporto:

Il trasporto su strada è il più comune ai paesi europei perché ha il vantaggio di essere completamente eseguito dal vettore. A livello di paesi UE sono disponibili diversi servizi, prezzi e agenzie in grado di rispondere a tutte le vostre esigenze.

Il trasporto ferroviario si caratterizza per una maggiore lentezza, ma anche per una maggiore economicità di quello su strada. E 'anche possibile utilizzare carrozze specializzate (ad esempio frigoriferi).

Il trasporto via nave è il più utilizzato per le consegne intercontinentali. È il processo di trasporto svolto da un natante sull’acqua, sia il mare che i laghi o i fiumi, i canali. I viaggi sono meno frequenti rispetto ai trasporti terrestri e le quotazioni sono complesse da determinare. La maggior parte delle volte è necessario collocare le merci in un container.

Il trasporto aereo offre la possibilità di spostamenti molto veloci, grazie a molti collegamenti diretti e indiretti, ma è il tipo più costoso di trasporto rispetto agli altri.

ATTENZIONE!

a. Documenti di trasporto

Essi non solo facilitano il movimento di merci, ma sono anche, in alcuni casi, "documenti di titolo". Essi sono inoltre generalmente stipulati in Lettere documentarie di credito. Ciò significa che i documenti sono importanti non solo per il trasporto, ma anche per attribuire la capacità di controllare le merci dopo la spedizione e per gestire il controllo sulle scadenze di pagamento.
I documenti di trasporto viaggiano con le merci e svolgono le seguenti funzioni:

  • assicurazione
  • documento di pagamento
  • titolo di credito

Ricordate!

Chiunque detenga i documenti ha il diritto di possesso dei beni!

b. L'assicurazione di transito Merci

I pericoli che s’incontrano nell’effettuare operazioni commerciali in tutto il mondo, e in particolare il rischio di perdere il carico in mare, ha preoccupato le menti dei commercianti per secoli.
Quando le merci attraversano i confini di stato ci possono essere situazioni che non possono essere controllate. Lo scopo di assicurare le merci in transito è quello di individuare eventuali danni causati a beni e le relative spese del contraente. Il contratto di assicurazione deve essere redatto in forma scritta e indicare le condizioni generali e i rischi coperti dalla polizza. Il valore del premio assicurativo è determinato sulla base di parametri multipli, come valore, provenienza, destinazione, imballaggio, tipo di trasporto, ecc.


Ricordate!

Carrier e Shipper non hanno alcun obbligo di assicurare le merci.

c. Incoterms

Al fine di evitare interpretazioni difformi, sono state formulate definizioni internazionali approvati in tutto il mondo. Gli Incoterms (International Commercial Terms) sono stati incorporati nei contratti di vendita di beni in tutto il mondo fornendo regole e linee guida per gli importatori, gli esportatori, avvocati, trasportatori, assicuratori e studenti del commercio internazionale.
Gli Incoterms determinano chi ha la responsabilità del trasporto, dell’assicurazione merci, dello sdoganamento (nel caso di paesi terzi) e fissano il momento in cui vi è il passaggio dei rischi e delle responsabilità del venditore al compratore.

Poniamoci qualche domanda

Gli Incoterms sono stati creati per rispondere alle domande di seguito elencate:
  1. Chi deve pagare per il trasporto?
  2. Come e dove è prevista la consegna della merce?
  3. Dove e quando vengono trasferiti i rischi?
  4. Chi deve pagare per tutte le altre operazioni?
  5. Punto critico?
Approfondimento: International Chamber Of Commerce - The new Incoterms® 2010 rules
Ricordate che gli Incoterms sono regole opzionali che per valere devono essere esplicitamente menzionate nel contratto.
Questa è solo una panoramica generale sui contratti internazionali e le regole di importazione ed esportazione.
Per qualsiasi azione decidiate di implementare in questo campo, ricordate di contattare la vostra Camera di Commercio o un’altra agenzia specializzata.
This project has been funded with support from the European Commission.
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