Innovazione ed esigenze dei consumatori
Come abbiamo visto in altre Unità, i consumatori hanno bisogno di novità, di cambiamenti, e l'innovazione è spesso il mezzo che abbiamo per avvicinarci alle loro mutevoli esigenze. In questo senso, possiamo essere dei “first mover” (coloro che compiono la “prima mossa” rispetto ai concorrenti), il che significa che siamo i primi a dire: "Guarda qui! Noi pensiamo a voi! Ora offriamo un nuovo servizio che è esattamente quello che vi serve!"; oppure possiamo essere dei “follower”, cioè aziende che, per minore spinta innovativa o per maggiore sensibilità al rischio, fanno cose nuove dopo che altri hanno già aperto la strada, il che significa che dobbiamo dire: “Anch'io, anch'io! Sto offrendo questo servizio, anch’io!". Può andare bene anche così, ma i “first mover” spesso ottengono un effetto maggiore sulla propria reputazione.
Esempi di innovazione che soddisfano le nuove esigenze del consumatore: cibi precotti (servizio); salsicce con basso contenuto di grassi (salute); patate con selenio (salute); porzioni più piccole (per single); prodotti con maggiore shelf-life (cioè maggiore durata prima della scadenza, per le persone che non sempre mangiano a casa o che, comunque, per qualche motivo possono beneficiare di un più agevole stoccaggio degli alimenti).
Secondo la matrice si vede qui a sinistra, che si chiama "matrice di Ansoff", le innovazioni possono essere suddivise in 4 tipologie.
- È possibile perseguire una maggiore penetrazione nel mercato in cui si sta già operando (vendite del prodotto ad un numero più ampio di clienti). In questo caso, offrite lo stesso tipo di prodotto nello stesso mercato, ma, proponendo una gamma più ampia e innovativa, cercate di rafforzare la vostra posizione, raggiungendo un numero maggiore di consumatori e/o vendite maggiori presso il vostro normale parco di acquirenti.
I "pro" risiedono nel fatto che conoscete già bene questo mercato, e probabilmente vi avete costruito una buona reputazione, quindi i consumatori possono essere pronti ad ascoltarvi ed a concedere la loro preferenza a ciò che offrite.
I "contro" sono che il mercato (si parla, del resto, del settore alimentare) può essere un mercato maturo ed i consumatori hanno probabilmente già a disposizione un bel numero di opzioni tra cui scegliere, quindi il vostro nuovo prodotto, se non si tratta di una novità dirompente, è solo un altro prodotto tra i tanti.
Un esempio può essere il seguente: se siete abituati a vendere dorate e deliziose mele Granny Smith, ora scegliete di vendere anche mele Stayman, per raggiungere i consumatori con un diverso tipo di gusto. Questo ci porta ad un’ulteriore distinzione: in caso di innovazione, il prodotto può essere “nuovo per voi”, nel senso che si tratta di una nuova introduzione nella vostra gamma, oppure anche “nuovo per il mercato”, nel senso che ancora non è presente sul mercato o lo è in forma limitata oppure passibile di miglioramento. Vediamo, dunque, il punto successivo.
- Si può sempre rimanere nello stesso mercato, ma questa volta, sfruttando la propria posizione attuale, si tenta di lanciare e qualcosa di nuovo.
Può trattarsi di una nuova varietà vegetale, un nuovo packaging, facile da trasportare (ad esempio a scuola, per uno spuntino), un nuovo processo di trasformazione, che preserva maggiormente le proprietà nutrizionali (per esempio, frutta secca). Lo sviluppo di nuovi prodotti richiede:
- I. l'identificazione di un concetto (ad esempio un frutto che può essere consumato come spuntino senza sprechi o succo), la verifica (test) di questo concetto (ad esempio, chiedendo ad alcune mamme se preferiscano che i bambini portino a scuola mele essiccate, ma comunque nutrienti, anziché mele fresche: non ci sarebbe succo sulle loro mani, non troverebbero più torsoli di mela tra i quaderni, ecc.).;
- II. l'identificazione di un processo produttivo affidabile (sia dal punto di vista dell'efficacia, che significa che il processo ha esito positivo anche nel preservare alcuni benefici nutrizionali chiave del prodotto fresco, sia dal punto di vista dell’efficienza, il che significa che i risultati vengono raggiunti rapidamente e con costi accettabili);
- III. il test del prodotto finito (chiedendo, ad esempio, alle mamme di provare il prodotto esse stesse - forse è utile anche al lavoro, e con i loro figli);
- IV. la scelta della confezione (packaging);
- V. l'individuazione dell’Argomentazione Unica di Vendita (Unique Selling Proposition);
- VI. il lancio.
- Potete essere più audaci, e decidere di lanciare il prodotto che si sta attualmente vendendo in un nuovo mercato (una regione diversa nel vostro paese, un paese diverso, un canale di distribuzione diverso ...). In questo caso, scegliete di esplorare nuovi confini, potete raggiungere nuovi clienti, ma l'attenzione deve essere focalizzata sulla costruzione di una reputazione partendo da una situazione in cui siete poco o per nulla conosciuti. È evidente, pertanto, come la comunicazione sia molto importante, così come anche la capacità di stabilire nuove alleanze (con gli importatori, con i negozianti locali, con i ristoranti locali, le istituzioni, ecc.) Naturalmente, in questo caso c'è moltissimo da imparare, perché non potete essere sicuri che sia sufficiente il know-how che avete sviluppato fino ad ora. Voi e la vostra squadra dovete sviluppare nuove abilità.
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Si può anche avere una buona idea per un nuovo prodotto in un nuovo mercato. Ad esempio, potreste pensare di utilizzare una tecnologia che conoscete bene per un prodotto totalmente diverso, in una zona completamente diversa. Un esempio è stato quando una tecnologia di conservazione del latte (pastorizzazione) è stata estesa al trattamento dei succhi di frutta, ma potete anche decidere di aprire un’agenzia di pubblicità, oppure essere produttori di latte che, grazie a particolari incontri e contatti, decidono di cominciare a produrre vino e venderlo in Medio Oriente… In questo caso, potreste avere alcuni punti di forza su cui contare, ma una tale diversificazione implica comunque un effetto importante: la vostra azienda non dipenderà più da un solo tipo di prodotto / mercato e potrà trarre beneficio da trend di domanda differenti.